Come raggiungere l'Abbazia di Moyne a Mayo (guida con molte avvertenze!)

David Crawford 22-10-2023
David Crawford

La storica Abbazia di Moyne è uno dei luoghi più singolari da visitare a Mayo.

L'Abbazia di Moyne è un complesso conventuale di 560 anni, con una chiesa, una torre, un chiostro ben conservato e molti edifici di supporto ancora relativamente intatti.

Situato in una splendida posizione costiera, è un luogo meraviglioso in cui curiosare, con diverse caratteristiche uniche che meritano di essere osservate.

Nella guida che segue, scoprirete tutto, da dove trovare parcheggio vicino all'Abbazia di Moyne alla sua storia e a cosa fare nelle vicinanze.

Alcune brevi informazioni da sapere prima di visitare l'Abbazia di Moyne a Mayo

Foto di shawnwil23 (Shutterstock)

La visita all'Abbazia di Moyne, vicino a Ballina, non è molto semplice, anche perché qui non c'è parcheggio... il che non è l'ideale. Ecco alcune cose da sapere.

1. Posizione

L'Abbazia di Moyne si trova sulla costa della contea di Mayo, a circa 3 km a est di Killala e a 12 km a nord di Ballina. Il sito si affaccia sulla foce del fiume Moy e vi si accede attraverso un diritto di passaggio su un terreno privato (non è direttamente accessibile dalla strada). La posizione idilliaca domina la baia di Killala, il fiume Moy e le Ox Mountains.

2. Un sacco di storia

L'Abbazia di Moyne è un monumento nazionale e, anche se in rovina, è un edificio molto imponente. Fondata come abbazia francescana nel 1462, fu bruciata nel 1590 nell'ambito della Riforma protestante in Irlanda. Maggiori informazioni di seguito.

3. Parcheggio (avviso)

L'Abbazia di Moyne non è un sito turistico sviluppato. Non c'è un parcheggio dedicato, quindi i visitatori devono parcheggiare con cautela sul ciglio della strada, facendo attenzione a non bloccare la strada o le entrate. Non parcheggiare mai su una curva della strada o in prossimità di essa.

4. Il punto di ingresso

Il diritto di passaggio è segnalato da un cartello con la scritta "proprietà privata - attenzione al toro". Quindi, sì, dovrete visitarlo a vostro rischio e pericolo! Ecco dove trovare il punto di ingresso su Google Maps.

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5. Un altro avviso

Per raggiungere l'Abbazia di Moyne non c'è un vero e proprio sentiero e per tutto il tragitto si cammina tra i campi, con il rischio di rovinare le scarpe, quindi portatene di vecchie se ne avete di scorta.

Una rapida storia dell'Abbazia di Moyne

L'Abbazia di Moyne fu fondata nel 1460 da McWilliam Bourke, appartenente alla potente famiglia de Burgo / Burke, che si dice sia stato guidato da una colomba verso il sito basso che fu teatro della grande battaglia di Moyne del 1281.

Lo prese come un presagio e donò il terreno ai francescani per la costruzione di un convento.

Edifici dell'Abbazia di Moyne

Costruito in stile gotico irlandese, il convento comprendeva una torre quadrata a sei piani con merli e una chiesa tradizionale a forma di croce, una cappella e un chiostro. Aveva una sala capitolare a volta, una sacrestia, dormitori, infermeria, cucina, refettorio e un mulino costruito su un ruscello. L'ordine fiorì con oltre 50 novizi e frati che seguirono il rigoroso stile di vita per i successivi 130 anni.

Disastro e sopravvivenza

Nell'ambito della Riforma protestante (1590-1641) Sir Richard Bingham, governatore inglese del Connacht, incendiò il convento nel 1590, nutrendo un odio personale nei confronti della famiglia Burke e deciso a distruggere le loro ricchezze. I soldati Cromwelliani uccisero i frati e violarono gli altari, ma il convento sopravvisse e continuò a funzionare fino al XVIII secolo, quando gli edifici non furono più utilizzati.abitabile.

Perché l'Abbazia di Moyne merita una visita

Foto di Johannes Rigg (Shutterstock)

Nonostante abbiano più di 550 anni e siano prive di tetto, queste rovine ecclesiastiche sono ben conservate e molto suggestive.

Il complesso medievale è rimasto in gran parte intatto e i visitatori possono camminare attraverso ogni edificio immaginando la vita pacifica condotta dai frati francescani.

Oggi le mura e gli edifici dell'Abbazia di Moyne restano un luogo suggestivo da visitare: il complesso comprende una chiesa, una torre a sei piani, una cappella con chiostro, resti di una sala capitolare a volta, sacrestia, dormitori, infermeria, cucina, refettorio e un mulino.

Incisioni navali molto antiche

Sul frontone ovest dell'abbazia, ai lati del portale e su una parete laterale, sono state incise una serie di navi.

Questi semplici disegni risalgono probabilmente al XVI secolo e potrebbero essere stati un segno di apprezzamento per i mercanti di Galway, benefattori del convento. Queste "Navi di Moyne" sono state scoperte quando l'intonaco si è staccato a causa degli agenti atmosferici.

Una serie di altre caratteristiche interessanti

Oltre al chiostro e alle incisioni, altre caratteristiche interessanti che meritano di essere scoperte sono le decorazioni delle finestre che dovevano far parte della chiesa principale. Da notare il portale occidentale della chiesa, in stile rinascimentale, che fu probabilmente aggiunto nel XVII secolo.

Sotto le finestre orientali del transetto della chiesa si trovano le nicchie di due cappelle laterali, tra le quali si trova un elemento interessante: un piccolissimo spazio incassato nello spessore del muro.

Probabilmente si trattava della sacrestia, dove venivano conservati i vasi sacramentali e i paramenti dell'altare. Nel parco è ancora visibile il mulino a ruota, che alimentava l'acqua del torrente per azionare la ruota del mulino, ormai in rovina.

Il "Ghostlore"

La leggenda irlandese narra che l'Abbazia di Moyne avesse stanze piene di teschi e ossa, e che questo portasse a racconti di strani rumori e andirivieni spettrali dopo il tramonto.

Una storia racconta di un giovane impiegato della cappella, Peter Cumming, che in un'ubriacatura scommise con i suoi amici una ghinea d'oro per riuscire a recuperare un teschio dall'Abbazia di Moyne e metterlo sul tavolo.

La bevanda lo ha indubbiamente incoraggiato a recarsi all'abbazia, ma proprio mentre allungava la mano verso uno dei teschi ha sentito una voce e ha alzato lo sguardo per vedere il fantasma di suo nonno che lo castigava per aver rimosso il teschio.

Peter promise di restituire il teschio dopo aver riscosso la sua ghinea e l'apparizione scomparve. Peter presentò il teschio ai suoi amici, riscosse la sua ghinea e, fedele alla sua parola, restituì e seppellì il teschio in modo corretto.

Cose da fare vicino all'Abbazia di Moyne

Una delle bellezze dell'Abbazia di Moyne è che si trova a breve distanza da alcune delle migliori cose da fare a Mayo.

Di seguito troverete una serie di cose da vedere e da fare a pochi passi dall'Abbazia di Moyne. Se avete un certo languorino, siete a 15 minuti di auto da molti dei migliori ristoranti di Ballina.

1. Convento di Rosserk (9 minuti in auto)

A soli 5 km a nord-ovest di Moyne si trova il Rosserk Friary, uno dei conventi francescani meglio conservati d'Irlanda. Costruito nel 1440, fu anche bruciato da Sir Richard Bingham nell'ambito della Riforma. La chiesa, in stile gotico irlandese, è ben conservata con una navata unica, due cappelle gentilizie e un campanile. Al piano superiore si trovano i resti del dormitorio, del refettorio e della cucina con due camini ancoraevidente.

2. Bosco di Belleek (20 minuti in auto)

Foto di Bartlomiej Rybacki (Shutterstock)

A nord di Ballina, i boschi di Belleek sono gestiti dalla Coilte Teoranta, un'azienda forestale irlandese di proprietà dello Stato. I 1000 acri di bosco sono una delle più grandi foreste urbane d'Europa e offrono un rifugio tranquillo e sentieri lungo il fiume Moy per fare escursioni, osservare gli uccelli e la fauna selvatica. A Ballina ci sono anche molte cose da fare, mentre siete nelle vicinanze.

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3. Castello di Belleek (15 minuti in auto)

Foto tramite il Castello di Belleek su Facebook

All'interno del bosco di Belleek, il castello di Belleek, magnificamente restaurato, è oggi uno degli hotel più singolari di Mayo. Costruito dalla famiglia Knox-Gore nel 1825, questo castello neogotico rimase alla famiglia per diverse generazioni prima di essere venduto nel 1942. Fu utilizzato come ospedale e caserma militare prima di essere magnificamente restaurato da Marshall Doran. Oggi è ricco di tesori e vale la pena visitarlo.visita guidata.

4. Downpatrick Head (30 minuti di auto)

Foto di Wirestock Creators (Shutterstock)

A nord di Ballycastle, Downpatrick Head è uno dei Discovery Point della Wild Atlantic Way, famoso soprattutto per il faraglione di Dun Briste, a soli 200 metri dalla costa. Il promontorio è il luogo in cui San Patrizio fondò una chiesa, oggi in rovina, dove si possono ammirare una statua del santo patrono, una postazione di avvistamento della Seconda Guerra Mondiale e uno spettacolare sfiatatoio!

5. Campi di Ceide (27 minuti in auto)

Foto di draiochtanois (shutterstock)

I Campi di Ceide sono uno straordinario sito neolitico su scogliere a 113 metri di altezza sopra l'Oceano Atlantico. I campi chiusi in pietra sono ritenuti il più antico sistema di campi al mondo e, insieme alle fondamenta di un insediamento, sono stati scoperti per caso negli anni '30. Oggi sono un'attrazione turistica di prim'ordine, con visite e un centro visitatori.

Domande frequenti sulla visita all'Abbazia di Moyne a Mayo

Nel corso degli anni abbiamo ricevuto molte domande su tutto, da dove parcheggiare all'Abbazia di Moyne a cosa vedere nei dintorni.

Nella sezione sottostante abbiamo inserito le domande più frequenti che abbiamo ricevuto. Se avete una domanda che non abbiamo affrontato, chiedete pure nella sezione commenti qui sotto.

Dove si parcheggia all'Abbazia di Moyne?

L'Abbazia di Moyne non è un sito turistico sviluppato. Non c'è un parcheggio dedicato, quindi i visitatori devono parcheggiare sul ciglio della strada, facendo attenzione a non bloccare la strada o le entrate.

Come si entra nell'Abbazia di Moyne?

Il diritto di passaggio è segnalato da un cartello con la scritta "proprietà privata - attenzione al toro". Visitate il sito a vostro rischio e pericolo! Per il link alla mappa di Google, consultate la guida qui sopra.

Vale la pena visitare l'Abbazia di Moyne?

Sì, l'abbazia vanta una grande quantità di storia e la sua posizione unica la rende degna di essere esplorata (con attenzione).

David Crawford

Jeremy Cruz è un avido viaggiatore e avventuriero con una passione per l'esplorazione dei paesaggi ricchi e vibranti dell'Irlanda. Nato e cresciuto a Dublino, il profondo legame di Jeremy con la sua terra natale ha alimentato il suo desiderio di condividere la sua bellezza naturale e i suoi tesori storici con il mondo.Dopo aver trascorso innumerevoli ore alla scoperta di gemme nascoste e punti di riferimento iconici, Jeremy ha acquisito una vasta conoscenza dei meravigliosi viaggi su strada e delle destinazioni di viaggio che l'Irlanda ha da offrire. La sua dedizione nel fornire guide di viaggio dettagliate e complete è guidata dalla sua convinzione che tutti dovrebbero avere l'opportunità di sperimentare l'affascinante fascino dell'Isola di Smeraldo.L'esperienza di Jeremy nella creazione di viaggi su strada già pronti assicura che i viaggiatori possano immergersi completamente nello scenario mozzafiato, nella cultura vibrante e nella storia incantevole che rendono l'Irlanda così indimenticabile. I suoi itinerari accuratamente curati soddisfano diversi interessi e preferenze, sia che si tratti di esplorare antichi castelli, approfondire il folklore irlandese, indulgere nella cucina tradizionale o semplicemente crogiolarsi nel fascino di pittoreschi villaggi.Con il suo blog, Jeremy mira a consentire agli avventurieri di ogni estrazione sociale di intraprendere i propri viaggi memorabili attraverso l'Irlanda, armati della conoscenza e della fiducia necessarie per navigare nei suoi diversi paesaggi e abbracciare la sua gente calda e ospitale. Il suo informativo eLo stile di scrittura coinvolgente invita i lettori a unirsi a lui in questo incredibile viaggio di scoperta, mentre intreccia storie accattivanti e condivide preziosi consigli per migliorare l'esperienza di viaggio.Attraverso il blog di Jeremy, i lettori possono aspettarsi di trovare non solo viaggi su strada e guide di viaggio meticolosamente pianificati, ma anche approfondimenti unici sulla ricca storia, le tradizioni e le straordinarie storie dell'Irlanda che ne hanno plasmato l'identità. Che tu sia un viaggiatore esperto o un visitatore per la prima volta, la passione di Jeremy per l'Irlanda e il suo impegno nel consentire agli altri di esplorare le sue meraviglie ti ispireranno e ti guideranno senza dubbio nella tua indimenticabile avventura.