Simbolo della croce celtica: la sua storia, il suo significato e dove trovarla

David Crawford 20-10-2023
David Crawford

Il simbolo della croce celtica è ricco di storia, significato e mito.

Probabilmente uno dei simboli celtici più riconoscibili, la "croce d'Irlanda" è presente in Irlanda fin dall'Alto Medioevo.

Sebbene molte delle prime croci celtiche si trovino a Kilkenny e Laois, i simboli della croce celtica sono sparsi in tutta l'Irlanda.

Nella guida che segue, scoprirete la storia di questo simbolo, la sua origine, il suo significato e i vari significati della croce celtica.

Alcune rapide informazioni sul simbolo della croce celtica

© Il viaggio in Irlanda

Prima di addentrarci nei dettagli, diamo una rapida occhiata ad alcune informazioni di base sul simbolo della croce celtica, in modo da essere rapidamente aggiornati:

1. La sua origine

L'origine esatta del simbolo della croce celtica è sconosciuta e le sue prime apparizioni sono avvolte dalle nebbie del tempo. Simili croci inanellate, note come "croci solari", erano presenti nell'immaginario religioso - sia cristiano che pagano - già nel V secolo in tutta Europa, e probabilmente molto prima.

2. Gli esempi più antichi

I primi esempi di croci celtiche, così come le conosciamo, risalgono a circa il IX secolo. Esse si presentarono per la prima volta in due gruppi principali, ad Ahenny in Irlanda e nel monastero irlandese di Iona, al largo della costa scozzese. Da allora si diffusero in tutta l'Irlanda, la Gran Bretagna e persino in alcune parti della Francia, prima che il loro uso diminuisse intorno al 1200 d.C..

3. Il suo aspetto

La croce celtica, nota anche come croce alta irlandese, è una croce con un cerchio al centro. La vera croce irlandese è una forma della croce cristiana, o crocifisso, circondata da un anello, o nimbo, che circonda l'intersezione dei bracci e dei gambi.

4. Cosa simboleggia

Con il diffondersi del cristianesimo celtico, la croce assunse un nuovo significato spirituale legato alla crocifissione di Cristo e divenne un simbolo religioso legato al cristianesimo, pur non perdendo le sue origini pagane. Oggi il simbolo della croce celtica è ampiamente considerato come simbolo di entrambi i sistemi di credenze contemporaneamente (maggiori informazioni sul suo significato qui sotto).

5. Caratteristica principale dell'arte insulare celtica

L'arte insulare si riferisce allo stile artistico prodotto nelle isole britanniche in epoca post-romana. Durante questo periodo, lo stile artistico dell'Irlanda e della Gran Bretagna si differenziava notevolmente dal resto d'Europa. Caratterizzato da disegni geometrici e intrecci, le croci celtiche erano una caratteristica comune.

Alcuni dei migliori esempi di arte insulare si trovano nei manoscritti miniati dall'VIII al XII secolo, oltre che nelle sculture in pietra e nei monumenti. Il Libro di Kells ne è un grande esempio.

La storia della croce d'Irlanda

© Il viaggio in Irlanda

Come abbiamo già detto, l'origine esatta del simbolo della croce celtica è sconosciuta. I migliori esempi irlandesi sopravvissuti risalgono al IX secolo circa, ma è quasi certo che le prime versioni risalgano a molto più lontano.

Queste prime croci celtiche erano probabilmente realizzate in legno, con supporti metallici che circondavano le travi di legno per sostenerle.

Documenti del 704 d.C.

In effetti, i testi scritti dall'abate di Iona, risalenti al 704 d.C., menzionano croci di legno ad anello autoportanti che hanno una forte somiglianza con quelle che oggi conosciamo come croci d'Irlanda.

Quindi, anche se è difficile trovare prove concrete di croci celtiche più antiche del IX secolo, c'è una buona ragione per credere che siano esistite molto più a lungo in una forma o nell'altra.

Da dove si sono evoluti

È molto probabile che le croci irlandesi si siano evolute da tradizioni precedenti, come le pietre dei Pitti e le lastre commemorative e i pilastri celtici.

Alcune pietre dei Pitti che presentano chiari esempi di croci celtiche, come le pietre di Aberlemno (in particolare la 2 e la 3), un tempo si riteneva che risalissero all'VIII secolo, precedendo le prime croci celtiche autoportanti.

Tuttavia, analisi successive anticipano tale data alla metà del IX secolo.

Le prime croci celtiche sopravvissute

Dove possiamo trovare i primi esempi di croci celtiche? L'antico regno anglosassone di Northumbria può essere un buon punto di partenza.

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Due importanti croci di questa regione hanno una forte somiglianza con le croci celtiche: la croce di Bewcastle e quella di Ruthwell, che si ritiene risalgano entrambe alla prima metà del '700.

Entrambe presentano intagli intricati, con evidenti nodi celtici, tra cui il nodo della Trinità. Tuttavia, la testa della croce di Bewcastle è mancante e la testa della croce di Ruthwell è priva dell'anello, essenziale nelle croci celtiche.

Esempi antichi in Irlanda

Ma per quanto questi esempi siano impressionanti, per la vera croce celtica i primi esempi si trovano nel regno irlandese medievale di West Ossory.

Li troverete nei villaggi di Ahenny e Kilkieran e nell'antico monastero irlandese di Iona, una piccola isola delle Ebridi interne.

Si ritiene che entrambi i gruppi di croci risalgano all'incirca all'anno 800 d.C., o forse un po' prima.

L'influenza cristiana

Il simbolo della croce celtica non è ritenuto un simbolo pagano, ma è legato al cristianesimo celtico. La maggior parte dei primi riferimenti alle croci celtiche risale all'epoca in cui i celti iniziarono a convertirsi al cristianesimo.

Inoltre, molti dei primi esempi di croci celtiche in Irlanda e Gran Bretagna provengono da aree in cui il cristianesimo celtico è sopravvissuto più a lungo.

Potenziale collegamento con San Patrizio

Una leggenda afferma che la croce celtica sia stata introdotta da San Patrizio, ma si pensa che i primi Celti irlandesi utilizzassero già le croci solari come simboli spirituali e che fossero già parte integrante della loro cultura.

Basandosi sulle somiglianze con il crocifisso e sull'importanza che il simbolo già rivestiva, riuscì a creare un legame tra l'icona familiare e i suoi insegnamenti cristiani.

In questo modo, era più facile instaurare un rapporto con i primi convertiti. Tuttavia, San Patrizio era vivo nel V secolo e nessuna croce celtica risale a quell'epoca.

È il momento giusto per le croci celtiche

Tra il IX e il XII secolo, le croci irlandesi cominciarono a spuntare in tutta l'Irlanda, in Gran Bretagna e anche in Europa, soprattutto dove si trovavano i missionari irlandesi.

Quando i coloni norreni, cioè i Vichinghi, invasero e infine si stabilirono in Gran Bretagna, anch'essi si ispirarono alle croci celtiche. In Norvegia e in Svezia sono state rinvenute numerose croci celtiche, probabilmente portate dai missionari irlandesi.

Molte di esse risalgono all'epoca vichinga. In Gran Bretagna, i vichinghi stanziati usavano le croci celtiche per combinare elementi del cristianesimo con i loro miti norreni. La croce di Gosforth nel cimitero di St. Mary, nella contea inglese di Cumbria, è un superbo esempio di questo stile.

L'evoluzione del design

Con l'avanzare degli anni, aumentò anche il livello di dettaglio delle croci: le croci irlandesi dei primi anni dell'VIII e del IX secolo presentavano motivi di intrecci e nodi celtici intagliati, mentre a partire dalla fine del IX e dal X secolo cominciarono a comparire un gran numero di figure, in genere con Cristo crocifisso al centro.

Nel XII secolo, molte croci raffiguravano solo Cristo e forse un vescovo locale, ma queste erano scolpite quasi a grandezza naturale e in modo molto dettagliato.

Nel XII secolo la tradizione si esaurì in Irlanda, con un numero sempre minore di esemplari, fino a scomparire del tutto.

Il revival celtico e gli ultimi 100 anni

A metà del XIX secolo, tuttavia, il simbolo della croce celtica tornò in auge con il cosiddetto "Celtic Revival" e venne a rappresentare l'identità celtica, oltre a simboleggiare le credenze religiose.

Verso la metà e la fine del 1800, le croci irlandesi cominciarono ad apparire nei cimiteri irlandesi come lapidi, con nuovi disegni per adattarsi all'età moderna.

Da allora, il simbolo della croce celtica è diventato la figura e l'emblema dell'identità celtica, e ancora oggi compare comunemente sotto forma di gioielli, loghi e tatuaggi.

Significato della croce celtica

© Il viaggio in Irlanda

Esistono molti significati diversi della croce celtica, a seconda della persona con cui si parla o della risorsa che si legge.

Come molti degli antichi simboli celtici, il significato della croce celtica è aperto alle interpretazioni. Ecco alcune delle teorie più comuni:

1. La Santa Croce

Molte leggende e teorie ipotizzano il significato della croce celtica e un tema comune è che le quattro sezioni rappresentino la Santa Croce.

A nostro avviso, questo è il significato più credibile della croce celtica, considerando che molte di queste croci si trovano nei pressi di luoghi sacri.

2. Indicazioni cardinalizie

Un'altra idea popolare afferma che il significato della croce celtica è legato alle direzioni cardinali (cioè le quattro direzioni principali della bussola).

Si ritiene che ogni braccio rappresenti un punto della bussola: nord, est, sud e ovest.

3. I quattro elementi

Un'altra teoria comune sul significato della croce celtica è che essa simboleggi i quattro elementi.

Si dice che le quattro braccia rappresentino i quattro elementi, terra, vento, aria e fuoco; in un'altra teoria popolare compaiono le quattro stagioni e le quattro fasi del giorno: mattina, mezzogiorno, sera e mezzanotte.

Grandi esempi di croci celtiche in Irlanda

Se state visitando l'Irlanda, è molto probabile che vi imbattiate in un'irlandese.

Esistono più di 300 antiche croci irlandesi, la maggior parte delle quali risalgono al periodo compreso tra il IX e il XII secolo, motivo per cui sono spesso considerate uno dei simboli dell'Irlanda.

Tuttavia, nei cimiteri se ne trovano molti altri, molto più recenti, che vanno dal Celtic Revival della metà del XIX secolo fino ai giorni nostri.

1. Croci di Kells

Foto via Shutterstock

Nell'iconico monastero di Kells si trovano cinque spettacolari croci celtiche, risalenti al IX secolo. Non tutte sono ancora integre, ma sia la Croce del Mercato che la Croce di San Patrizio e San Columba sono notevolmente ben conservate.

Tutte sono caratterizzate da intricati intagli e si ergono alte e orgogliose. Non mancate di visitare la Croce Est, altrimenti nota come Croce incompiuta, per vedere un lavoro in corso che si è fermato più di 800 anni fa.

2. Le croci di Monasterboice

Foto via Shutterstock

Due dei più bei esempi di antiche croci celtiche si trovano nel sito monastico di Monasterboice, che risale al V secolo.

Le croci sono più recenti, risalgono al 900. La Croce di Muiredach e la Croce dell'Ovest sono entrambe splendidamente scolpite con disegni intricati.

Il primo si erge a 5,2 metri di altezza, mentre il secondo svetta ancora più in alto, a 7 metri! Nel sito è presente un terzo simbolo della Croce Celtica, anch'esso degno di nota ma piuttosto semplice rispetto agli altri due.

3. La croce alta di Clonmacnoise

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Il monastero di Clonmacnoise ospita anche due croci celtiche complete e straordinariamente ben conservate: splendidamente intagliate, si potrebbero trascorrere ore a osservare i motivi e le iscrizioni.

Oltre alle possenti croci, sono presenti anche alcune lastre trasversali che riportano incisioni di croci irlandesi.

4. Croce di San Kevin a Glendalough

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Il sito monastico di Glendalough è ricco di splendide rovine e della splendida Croce di San Kevin, incredibilmente ben conservata grazie al fatto di essere stata ricavata da un solido pezzo di granito.

Essendo così robusta, non ha le incisioni di alcune delle altre croci che abbiamo elencato, ma la croce alta 2,5 metri è notevole a modo suo.

Le leggende locali dicono che chiunque riesca ad abbracciare il corpo della croce e a chiudere il cerchio toccandosi la punta delle dita vedrà esauditi tutti i suoi desideri.

5. Il gruppo di croci celtiche di Ossory

Una visita al villaggio di Ahenny vi ricompenserà con la vista di alcuni dei primi esempi sopravvissuti di croci celtiche in pietra.

Ce ne sono due ad Ahenny, ben conservati e bellissimi, che si ritiene risalgano all'VIII secolo.

Nelle vicinanze, troverete altri splendidi esempi delle prime croci irlandesi nel cimitero di Kilkieran e nei villaggi di Killamery e Kilree. Nonostante la loro età, le intricate incisioni sono incredibilmente ben conservate.

Domande frequenti sulla croce gaelica

Nel corso degli anni abbiamo ricevuto molte domande, da "Qual è il significato della croce celtica irlandese?" a "Dove si può trovare la croce gaelica?".

Nella sezione sottostante abbiamo inserito le domande più frequenti che abbiamo ricevuto. Se avete una domanda che non abbiamo affrontato, chiedete pure nella sezione commenti qui sotto.

Che cosa significa una croce celtica?

Il significato della croce celtica varia a seconda delle convinzioni di chi la possiede o la osserva. Un significato comune è che le quattro sezioni rappresentano i quattro bracci della Santa Croce, mentre un altro è che rappresentano i quattro elementi.

Cosa differenzia una croce celtica da una croce normale?

La croce normale è composta da due linee rette, mentre la versione celtica è una croce con un cerchio al centro. Anche la croce gaelica tende ad avere disegni più elaborati.

David Crawford

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