L'insurrezione di Pasqua del 1916: una panoramica di 5 minuti con fatti e cronologia

David Crawford 20-10-2023
David Crawford

La Rivolta di Pasqua del 1916 è stata un momento cruciale nella storia moderna dell'Irlanda.

Nonostante sia avvenuta più di 100 anni fa, l'eredità della Rivolta di Pasqua del 1916 è presente ovunque a Dublino, se si sa dove guardare.

Sia che si prenda un treno per la stazione di Heuston, sia che si passeggi davanti al General Post Office di O'Connell Street, ci si ricorda sempre di quell'evento sismico della storia irlandese.

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Ma cosa accadde esattamente in quella settimana e a cosa portò? Qui di seguito troverete una rapida panoramica di ciò che accadde prima, durante e dopo la Rivolta di Pasqua del 1916.

Alcune brevi informazioni sull'insurrezione di Pasqua del 1916

Biblioteca nazionale d'Irlanda su The Commons @ Flickr Commons

Prima di immergervi nell'articolo stesso, vale la pena di dedicare 30 secondi alla lettura dei 3 punti che seguono, che vi permetteranno di essere rapidamente aggiornati.

1. È successo nel bel mezzo della Prima Guerra Mondiale.

Uno degli aspetti più notevoli dell'Easter Rising fu il suo tempismo: avendo luogo nel bel mezzo della Prima Guerra Mondiale, colse gli inglesi completamente alla sprovvista, poiché all'epoca erano impantanati nella guerra di trincea del fronte occidentale.

2. Fu la più grande rivolta irlandese da oltre un secolo a questa parte.

Era dai tempi della ribellione del 1798 che l'Irlanda non vedeva una tale rivolta contro lo Stato britannico. Quasi 500 persone morirono nei combattimenti, di cui oltre la metà erano civili (spesso scambiati dagli inglesi per ribelli durante le battaglie).

3. Martiri per la causa

Anche se inizialmente non tutti i dublinesi erano d'accordo con la rivolta, la pesante risposta degli inglesi e le esecuzioni in particolare contribuirono ad aumentare il sostegno popolare per l'indipendenza irlandese. Ribelli come James Connolly e Patrick Pearse furono visti come martiri per una giusta causa e i loro nomi sono noti ancora oggi.

4. Effetti duraturi

La nostra guida sulle differenze tra Irlanda e Irlanda del Nord illustra le conseguenze della divisione dell'Irlanda sulla vita del Paese ancora oggi.

La storia della rivolta di Pasqua del 1916

Foto di David Soanes (Shutterstock)

Prima di arrivare agli eventi del 1916, è fondamentale sapere perché i ribelli hanno sentito il bisogno di inscenare un evento così drammatico.

Con gli Atti di Unione del 1800, che avevano abolito il Parlamento irlandese e portato l'Irlanda all'unione con la Gran Bretagna, i nazionalisti irlandesi si sentivano offesi per la loro mancanza di rappresentanza politica (oltre a molte altre cose).

La lotta per l'Home Rule

Foto di pubblico dominio

Guidato da personaggi del calibro di William Shaw e Charles Stewart Parnell, il problema dell'eventuale Irish Home Rule fu la questione politica dominante della politica britannica e irlandese alla fine del XIX secolo. In parole povere, il movimento Irish Home Rule cercò di ottenere l'autogoverno dell'Irlanda, all'interno del Regno Unito.

L'appassionata ed eloquente campagna di coloro che vi parteciparono portò infine al First Home Rule Bill nel 1886. Introdotto dal primo ministro liberale William Gladstone, fu il primo importante tentativo fatto da un governo britannico di promulgare una legge che creasse la home rule per una parte del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.

Sebbene questa proposta di legge sia fallita, negli anni successivi ne sono state presentate molte altre, ognuna delle quali ha contribuito ad accrescere lo slancio del movimento. Infatti, la terza legge irlandese sulla Home Rule del 1914 è stata approvata con il Royal Assent come Government of Ireland Act 1914, ma non è mai entrata in vigore a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Sebbene lo scoppio della guerra in Europa avesse relativamente poco a che fare con la Gran Bretagna, il suo coinvolgimento e il conseguente ritardo della Home Rule Bill causarono un'enorme frustrazione da parte irlandese e furono un fattore che contribuì agli eventi del 1916.

La costruzione e il coinvolgimento tedesco

Solo un mese dopo l'inizio della prima guerra mondiale, i piani per la Rivolta di Pasqua del 1916 erano in corso: il Consiglio Supremo della Fratellanza Repubblicana Irlandese (IRB) si riunì e decise di organizzare un'insurrezione prima della fine della guerra, assicurandosi l'aiuto della Germania.

La responsabilità della pianificazione dell'insurrezione fu affidata a Tom Clarke e Seán Mac Diarmada, mentre Patrick Pearse fu nominato direttore dell'organizzazione militare. Per affrontare la potenza della Gran Bretagna, i ribelli decisero che avrebbero avuto bisogno di aiuto e la Germania era un candidato ovvio per fornirlo (ricordate che non si trattava della Germania nazista).

Il diplomatico nazionalista Roger Casement si recò in Germania nella speranza di convincere una forza di spedizione tedesca a sbarcare sulla costa occidentale dell'Irlanda per distrarre ulteriormente gli inglesi al momento dell'attacco. Casement non riuscì a ottenere un impegno su questo fronte, ma i tedeschi accettarono di spedire armi e munizioni ai ribelli.

I leader dell'IRB incontrarono il capo dell'Irish Citizen Army (ICA) James Connolly nel gennaio 1916 e lo convinsero a unirsi a loro, concordando che avrebbero lanciato una rivolta insieme a Pasqua. All'inizio di aprile, la Marina tedesca inviò una nave per il trasporto di armi nella contea di Kerry con 20.000 fucili, un milione di munizioni ed esplosivi.

Tuttavia, gli inglesi avevano intercettato i messaggi tra i tedeschi e l'ambasciata tedesca degli Stati Uniti e sapevano tutto dello sbarco. Quando la nave raggiunse finalmente la costa di Kerry prima del previsto e fu intercettata dai britannici, il capitano dovette abbandonare la nave e il carico di armi andò perduto.

Nonostante questa battuta d'arresto, i leader dei ribelli decisero che la Rivolta di Pasqua del 1916 si sarebbe svolta a Dublino il lunedì di Pasqua e che i Volontari irlandesi e l'Esercito cittadino irlandese sarebbero entrati in azione come "Esercito della Repubblica irlandese", eleggendo Pearse come presidente della Repubblica irlandese e come comandante in capo dell'esercito.

Lunedì di Pasqua

Biblioteca nazionale d'Irlanda su The Commons @ Flickr Commons

Circa 1.200 membri dei Volontari irlandesi e dell'Irish Citizen Army si riunirono in diversi luoghi significativi del centro di Dublino allo spuntare del mattino del 24 aprile 1916.

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Poco prima di mezzogiorno, i ribelli iniziarono a conquistare importanti siti nel centro di Dublino, con il piano di tenere il centro della città e difendersi dai contrattacchi provenienti da varie caserme britanniche. I ribelli presero le loro posizioni con facilità, mentre i civili furono evacuati e i poliziotti furono espulsi o fatti prigionieri.

Una forza congiunta di circa 400 Volontari e Citizen Army marciò verso il General Post Office (GPO) in O'Connell Street, occupando l'edificio e issando due bandiere repubblicane. Il GPO sarebbe stato il quartier generale principale dei ribelli per la maggior parte della Rivolta. Pearse si posizionò quindi all'esterno e lesse il famoso Proclama della Repubblica Irlandese (copie del quale vennero anche incollate sui muri e distribuite a tutti i cittadini).astanti).

Un contingente guidato da Seán Connolly occupò il Municipio di Dublino e gli edifici adiacenti, ma non riuscì a prendere il Castello di Dublino, la principale sede del potere britannico in Irlanda. I ribelli tentarono anche di tagliare i trasporti e le vie di comunicazione. Connolly fu poi ucciso da un cecchino britannico, diventando la prima vittima ribelle del conflitto.

I colpi furono sparati per tutto il giorno, poiché gli inglesi furono colti totalmente di sorpresa, anche se l'unico combattimento sostanziale di quel primo giorno ebbe luogo alla South Dublin Union, dove i soldati del Royal Irish Regiment incontrarono un avamposto delle forze ribelli di Éamonn Ceannt.

Purtroppo, l'Unione è stata la scena della prima morte civile della Rivolta di Pasqua del 1916, quando un'infermiera in uniforme, Margaret Keogh, è stata uccisa dai soldati britannici.

Con l'avanzare della settimana

Biblioteca nazionale d'Irlanda su The Commons @ Flickr Commons

Le forze britanniche inizialmente si impegnarono per mettere in sicurezza tutti gli accessi al Castello di Dublino e per isolare il quartier generale dei ribelli, che credevano erroneamente fosse a Liberty Hall.

Martedì pomeriggio sono iniziati i combattimenti lungo il margine settentrionale del centro città e in quello stesso momento Pearse è uscito in O'Connell Street con una piccola scorta e si è fermato davanti alla Colonna di Nelson. Mentre si radunava una grande folla, ha letto un "manifesto ai cittadini di Dublino", invitandoli essenzialmente a sostenere la Rivolta di Pasqua del 1916 (cosa che inizialmente non tutti in città avevano fatto).concordato).

Sebbene i ribelli avessero tentato di tagliare i collegamenti di trasporto, non riuscirono a prendere né le due principali stazioni ferroviarie di Dublino né i suoi porti (Dublin Port e Kingstown). Questo fu un problema enorme, poiché fece pendere la bilancia completamente a favore degli inglesi.

Senza un blocco sostanziale ai trasporti, i britannici furono in grado di far arrivare migliaia di rinforzi dalla Gran Bretagna e dalle loro guarnigioni di Curragh e Belfast. Nonostante combattessero una guerra in Europa che aveva causato livelli di morte e devastazione mai visti, i britannici furono comunque in grado di far arrivare una forza di oltre 16.000 uomini entro la fine della settimana (rispetto alla forza dei ribelli di circa 1.250).

Pesanti combattimenti si svolsero mercoledì mattina a Mendicity Institution, occupata da 26 Volontari sotto Seán Heuston. A Heuston era stato ordinato di mantenere la posizione per poche ore, per ritardare gli inglesi, ma aveva resistito per tre giorni prima di arrendersi definitivamente.

Nel corso della settimana si verificarono anche duri scontri alla South Dublin Union e nella zona di North King Street, a nord delle Four Courts. Alla Portobello Barracks, un ufficiale britannico giustiziò sommariamente sei civili (tra cui l'attivista nazionalista Francis Sheehy-Skeffington), un esempio di uccisione di civili irlandesi da parte delle truppe britanniche che sarebbe stato in seguito molto controverso.

La resa

Biblioteca nazionale d'Irlanda su The Commons @ Flickr Commons

Con il fuoco che infuriava all'interno del GPO grazie agli incessanti bombardamenti delle truppe britanniche, la guarnigione del quartier generale fu costretta ad evacuare scavando un tunnel attraverso le pareti degli edifici vicini. I ribelli presero una nuova posizione al 16 di Moore Street, ma sarebbe stata di breve durata.

Nonostante i piani per una nuova evasione contro gli inglesi, Pearse giunse alla conclusione che i piani avrebbero portato a ulteriori perdite civili. Sabato 29 aprile, Pearse emise infine un ordine di resa per tutte le compagnie.

Il documento di rinuncia recitava come segue:

Per evitare un ulteriore massacro dei cittadini di Dublino e nella speranza di salvare le vite dei nostri seguaci ora circondati e irrimediabilmente in minoranza, i membri del Governo Provvisorio presenti al quartier generale hanno concordato una resa incondizionata e i comandanti dei vari distretti della città e della contea ordineranno ai loro comandi di deporre le armi".

Nel corso della settimana sono stati arrestati in totale 3.430 uomini e 79 donne, tra cui tutti i principali leader dei ribelli.

Le esecuzioni dell'Easter Rising del 1916

Foto via Shutterstock

Il 2 maggio iniziò una serie di corti marziali, in cui furono processate 187 persone e 90 furono condannate a morte. Quattordici di queste (tra cui tutti e sette i firmatari della Proclamazione della Repubblica irlandese) furono tristemente giustiziate dal plotone di esecuzione nella Kilmainham Gaol tra il 3 e il 12 maggio.

Il governatore militare, il generale John Maxwell, presiedette la corte marziale e dichiarò che sarebbero stati giustiziati solo i "capibanda" e coloro che avessero dimostrato di aver commesso un "omicidio a sangue freddo". Tuttavia, le prove presentate erano deboli e alcuni dei giustiziati non erano leader e non avevano ucciso nessuno.

Grazie alla sua nascita americana, il futuro Presidente dell'Irlanda e Comandante del 3° Battaglione Éamon de Valera riuscì a sfuggire all'esecuzione. Le esecuzioni furono le seguenti:

  • 3 maggio: Patrick Pearse, Thomas MacDonagh e Thomas Clarke
  • 4 maggio: Joseph Plunkett, William Pearse, Edward Daly e Michael O'Hanrahan5 maggio: John MacBride
  • 8 maggio: Éamonn Ceannt, Michael Mallin, Seán Heuston e Con Colbert
  • 12 maggio: James Connolly e Seán Mac Diarmada

Roger Casement, il diplomatico che si era recato in Germania per cercare di ottenere il sostegno militare tedesco, fu processato a Londra per alto tradimento e infine impiccato nella prigione di Pentonville il 3 agosto.

L'eredità

Foto di The Irish Road Trip

Sebbene alcuni parlamentari di Westminster avessero cercato di porre fine alle esecuzioni, solo quando i capi della ribellione furono tutti giustiziati, alla fine cedettero e rilasciarono la maggior parte degli arrestati. Ma il danno era stato fatto.

All'indomani della Rivolta, l'opinione pubblica di Dublino e non solo si coagulò in un sentimento generale di sostegno ai ribelli. Mentre in precedenza molti avevano espresso ambivalenza o ostilità nei confronti del dramma che ebbe luogo durante la Pasqua del 1916, le azioni britanniche di allora e di quelle immediatamente successive rivolsero il tribunale dell'opinione pubblica irlandese decisamente contro di loro.

Coloro che furono giustiziati furono venerati da molti come martiri e, nel 1966, a Dublino si svolsero enormi parate per celebrare a livello nazionale il 50° anniversario della Rivolta. I nomi di Patrick Pearse, James Connolly e Seán Heuston furono anche affissi in tre delle più importanti stazioni ferroviarie di Dublino e da allora molte poesie, canzoni e romanzi sono stati incentrati sulla Rivolta.

Ma, cosa forse più importante, a breve termine la Rivolta portò all'indipendenza irlandese cinque anni dopo e alla creazione dell'Irlanda del Nord. Se questi eventi avrebbero avuto luogo senza la ribellione del 1916 è oggetto di dibattito, ma non c'è dubbio che la Rivolta di Pasqua del 1916 ebbe enormi ramificazioni in Irlanda per il resto del XX secolo.

Fatti sull'ascesa del 1916 per i bambini

Da quando questa guida è stata pubblicata, abbiamo ricevuto domande da parte degli insegnanti che ci chiedevano informazioni sul Rising del 1916 adatte ai bambini.

Abbiamo fatto del nostro meglio per renderli il più possibile adatti alle classi.

  1. La Rivolta di Pasqua durò 6 giorni
  2. Si svolse durante la Prima Guerra Mondiale, per prendere alla sprovvista gli inglesi.
  3. La Rivolta è stata la più grande insurrezione irlandese del secolo scorso
  4. La prima vittima della Rivolta fu Margaret Keogh, un'infermiera innocente uccisa dagli inglesi.
  5. Circa 1.250 ribelli hanno combattuto contro un esercito britannico di 16.000 uomini.
  6. I ribelli si arresero il 19 aprile 1916.
  7. Durante il conflitto sono stati arrestati 2.430 uomini e 79 donne.

Domande frequenti sulla Rivolta di Pasqua del 1916

Nel corso degli anni abbiamo ricevuto molte domande, da "La gente all'epoca lo sosteneva?" a "Come è finita?".

Nella sezione sottostante abbiamo inserito le domande più frequenti che abbiamo ricevuto. Se avete una domanda che non abbiamo affrontato, chiedete pure nella sezione commenti qui sotto.

Che cos'è stata l'insurrezione del 1916?

La Rivolta di Pasqua del 1916 fu una rivolta delle forze ribelli irlandesi contro il governo britannico e durò 6 giorni.

Quanto durò la Rivolta di Pasqua?

La Rivolta di Pasqua del 1916, che ebbe luogo a Dublino, iniziò il 24 aprile 1916 e durò 6 giorni.

David Crawford

Jeremy Cruz è un avido viaggiatore e avventuriero con una passione per l'esplorazione dei paesaggi ricchi e vibranti dell'Irlanda. Nato e cresciuto a Dublino, il profondo legame di Jeremy con la sua terra natale ha alimentato il suo desiderio di condividere la sua bellezza naturale e i suoi tesori storici con il mondo.Dopo aver trascorso innumerevoli ore alla scoperta di gemme nascoste e punti di riferimento iconici, Jeremy ha acquisito una vasta conoscenza dei meravigliosi viaggi su strada e delle destinazioni di viaggio che l'Irlanda ha da offrire. La sua dedizione nel fornire guide di viaggio dettagliate e complete è guidata dalla sua convinzione che tutti dovrebbero avere l'opportunità di sperimentare l'affascinante fascino dell'Isola di Smeraldo.L'esperienza di Jeremy nella creazione di viaggi su strada già pronti assicura che i viaggiatori possano immergersi completamente nello scenario mozzafiato, nella cultura vibrante e nella storia incantevole che rendono l'Irlanda così indimenticabile. I suoi itinerari accuratamente curati soddisfano diversi interessi e preferenze, sia che si tratti di esplorare antichi castelli, approfondire il folklore irlandese, indulgere nella cucina tradizionale o semplicemente crogiolarsi nel fascino di pittoreschi villaggi.Con il suo blog, Jeremy mira a consentire agli avventurieri di ogni estrazione sociale di intraprendere i propri viaggi memorabili attraverso l'Irlanda, armati della conoscenza e della fiducia necessarie per navigare nei suoi diversi paesaggi e abbracciare la sua gente calda e ospitale. Il suo informativo eLo stile di scrittura coinvolgente invita i lettori a unirsi a lui in questo incredibile viaggio di scoperta, mentre intreccia storie accattivanti e condivide preziosi consigli per migliorare l'esperienza di viaggio.Attraverso il blog di Jeremy, i lettori possono aspettarsi di trovare non solo viaggi su strada e guide di viaggio meticolosamente pianificati, ma anche approfondimenti unici sulla ricca storia, le tradizioni e le straordinarie storie dell'Irlanda che ne hanno plasmato l'identità. Che tu sia un viaggiatore esperto o un visitatore per la prima volta, la passione di Jeremy per l'Irlanda e il suo impegno nel consentire agli altri di esplorare le sue meraviglie ti ispireranno e ti guideranno senza dubbio nella tua indimenticabile avventura.